Buon compleanno

09 agosto 2025

Ciao Dave,

Oppure ciao Bob, come ti chiamavo tanti anni fa - ti ricordi?

Sembra che tutti abbiano scritto qualcosa per te, tutti tranne me. È strano, non trovi? Proprio io, che amo così tanto scrivere. Forse è perché so che non ti sarebbe importato un bel niente di nessuna lettera. Mi avevi detto che scrivo cose troppo lunghe, che ti scocciava leggerle, che dovevo tagliare. Mi aveva ferito molto quel tuo commento, perché davo al tuo parere un peso gigantesco, sempre. E poi perché nessuno me lo aveva mai detto. A dirla tutta, continuavo a ricevere solamente complimenti per tutto quello che scrivevo.

La verità è che sei sempre stato uno stronzo. Hai sempre pensato di saperne più di tutti, hai sempre voluto saperne più di tutti e hai sempre dovuto rimarcarlo con strafottenza. Per così tanti anni ho pensato che non ti meritassi tutte le chance che ti ho dato, che avrei dovuto mandarti a fanculo quel weekend a Padova e non vederti mai più. Te lo ricordi quel fine settimana? Mi avevi fatto vedere il vero te. Vorrei dire che lo stavi facendo per la prima volta ma la profondità del nostro rapporto è stata così penetrante dal giorno 1 perché, chissà come mai, hai sempre capito che con me potevi essere tutto: mi presentavi ogni coccio della tua anima rotta. Mi sono spesso tagliata con gli angoli più appuntiti, mi hai voluta tagliare. A Padova mi hai fatto vedere quel lato di te da cui ero stata tanto messa in guardia. 

Quel weekend ti ho vomitato addosso come pensavo saresti morto. Ecco il tipo di conversazione che noi due riuscivamo ad avere. E allora perché mi sorprende quando chi ti conosceva dal doppio del nostro tempo mi dice che io per te ero così speciale? Che io ero famosa, che ero la tua preferita? Già, mi hanno detto davvero così i tuoi amici. Non mi dovrebbe sorprendere, perché in fondo ho sempre saputo che nessuno ha mai scritto libri su rapporti come il nostro, nessuno ne ha mai cantato. Non c'è prosa né c'è poesia, non ci sono antenati di Beatrice e Davide, c’eravamo solo noi. Eppure sentire quelle parole ha spento l'interruttore di tutti i miei organi interni, tranne quello del cuore, che ha iniziato a battere all'impazzata.

Sai, non pensavo di azzeccarci – su come saresti morto, dico. Se ti avessi mandato al diavolo come ti meritavi, se ti avessi cancellato dalla mia vita 9 anni fa, non avrei mai scoperto che ci avevo preso in pieno, con quasi un decennio di anticipo. Eppure non siamo mai riusciti a staccarci. Nonostante tutto. Avevi dentro così tante cose che non fatico a credere avessi anche una calamita. Alla fine, sono sempre tornata da te. Anche solo per un ultimo saluto. Per l’ultimo saluto.

Tutti gli uomini con cui ho avuto relazioni ti hanno odiato, lo sai. Non è una domanda. Lo hai sempre saputo e penso tu ne abbia sempre tratto una sorta di godimento. Per te erano tutti dei deficienti, quelli con cui uscivo. Nessuno andava bene per me. Ho litigato con tutti per difendere il ruolo che avevi nella mia vita. Sono arrivata a dire che se mi avessero messo di fronte a una scelta, mi avrebbero persa, perché saresti stato tu, la mia scelta. Forse avevi ragione, che nessuno andava bene per me. Mi hai lasciata commettere ogni errore che volevo, per poi raccogliermi.

In quel maledetto agosto 2020 sei stato l’unico che ho voluto incontrare. Ho cancellato tutti gli impegni che avevo preso, le cene con le amiche, tutto. Uscivo di casa solo per andare, da sola, al parco. Con te non ho annullato nulla, però. Bea, ti porto sul tetto di Largo Augusto, ho le chiavi. Non ho memoria di cosa tu mi abbia detto, ricordo solo che c’eri e che io volevo tu ci fossi. È strano, ma dire che ne avevo bisogno sarebbe riduttivo, sarebbe impreciso, sarebbe sbagliato: io volevo mettere sul tagliere di un aperitivo le fettine del mio cuore infranto, di fronte a te. Che non c’entravi nulla, per una volta, ma eri bravissimo coi puzzle.

Era così strano con te. Sei riuscito a trattarmi così male e a essere sempre così presente e capace di leggermi, che scegliere te rispetto a tutti gli altri, è sempre sembrata l’unica scelta che avesse un senso.

E, in fondo, poi è finita con tutti. Tranne che con te. È finito il tempo che avevamo a disposizione, ma noi no, noi non finiremo mai.


29 agosto 2025

Buon compleanno.

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