Oggi sono arrabbiata. Avevo deciso di provare a dire meno parolacce, ma sapete cosa vi dico? Oggi sono fottutamente incazzata.
Quindi non scriverò il solito post ironico e sarcastico – del resto prima o poi dovevo decidermi a sfoggiare un nuovo tono. Farò, anzi, un'altra delle cose che mi riescono meglio, cioè attaccare qualcuno. Prendo bene la mira e boom!, sparo un colpo dopo l'altro.
Chi non mi conosce bene potrebbe chiedersi come mi comporterei se gli altri lo facessero con me. E' molto semplice: comincerei a insultarmi anche io. Che divertimento c'è a farmi prendere in giro da chi non conosce tutti tutti i miei difetti? Meglio che arrivi io in supporto a consigliare qualche battuta.
Comincerò subito a essere meschina: il bersaglio non è difficile da mancare, occupa una superficie abbastanza grande. Grossa. Grassa.
E' da qualche settimana che mi sono fissata contro Candice Huffine e Ashley Graham, rispettivamente prima modella curvy sul calendario Pirelli e prima su Sports Illustrated. Un metro e ottanta per novanta chili la prima, un metro e settantacinque per ottantadue la seconda.
Io credo sia troppo.
Quindi non scriverò il solito post ironico e sarcastico – del resto prima o poi dovevo decidermi a sfoggiare un nuovo tono. Farò, anzi, un'altra delle cose che mi riescono meglio, cioè attaccare qualcuno. Prendo bene la mira e boom!, sparo un colpo dopo l'altro.
Chi non mi conosce bene potrebbe chiedersi come mi comporterei se gli altri lo facessero con me. E' molto semplice: comincerei a insultarmi anche io. Che divertimento c'è a farmi prendere in giro da chi non conosce tutti tutti i miei difetti? Meglio che arrivi io in supporto a consigliare qualche battuta.
Comincerò subito a essere meschina: il bersaglio non è difficile da mancare, occupa una superficie abbastanza grande. Grossa. Grassa.
E' da qualche settimana che mi sono fissata contro Candice Huffine e Ashley Graham, rispettivamente prima modella curvy sul calendario Pirelli e prima su Sports Illustrated. Un metro e ottanta per novanta chili la prima, un metro e settantacinque per ottantadue la seconda.
Io credo sia troppo.