Ultimamente ho scritto poco e
niente.
Sono stata vagamente più attiva
su Facebook, ma anche lí, rispetto ai miei standard, ho pubblicato ben smilze
briciole.
Dal blog sono proprio sparita. Vi
dirò di più: digitando RedGoon su Google era possibile toccare con mano balle
di fieno che rotolavano.
È che sono diventata psicopatica,
o psycho girlfriend - come preferisce definirmi affettuosamente Jack.
Sí, può anche darsi che io lo
sia, una psycho girlfriend intendo, ma lui non capisce ed è meglio finirla qui,
perchè impelagarsi in una discussione circa le cose a cui i maschi non riescono
ad arrivare sarebbe tempo perso. Non capirebbero nemmeno vedendo e leggendo la
lista scritta.
Insomma, vi dicevo che sono
diventata psicopatica. Con punte di isteria, retrogusto di schizofrenia e una
spolverata finale di vittimismo paranoico.
Ecco, finalmente ho trovato un
modo per descrivermi.
Sapete quando conosci qualcuno di
nuovo che ti pone l'odiosa domanda:
«Beh, che mi racconti?»
Tendenzialmente le persone che ti
indirizzano questo tipo di quesito rappresentano il cancro allo stato terminale
della società, quindi l'unica risposta che si meritano è una che li spaventi
per sempre. Devono pensare che tu sia un pazzo o una pazza e deve passar loro
la voglia di chiedere che diavolo abbiamo da raccontare.
A te nulla, babbeo.
Non ringraziatemi: potete fare
vostra la descrizione di sopra come messaggio-scudo apotropaico.
Dicevo - e forse questa volta ce
la faccio, sono diventata una psicopatica. E sto capendo molte più cose della
vita e del mondo che mi circonda.
Vi ricordate The O.C.? Tutti
abbiamo sognato di poter prendere un aereo e volare a Orange County, di essere
adottati dai Cohen e che Seth disegnasse una nostra versione personale di
supereroe.
Seth. Seth era lo sfigato, il
nerd, il ricciolino figlio di papà innamorato di una che non se lo filava manco
di striscio. Un classicone. Eppure Seth era senza ombra di dubbio il più bello.
A tutte piaceva Seth.
Perchè Ryan sí, era figo, ma
insomma, Ryan veniva da Chino. E come diceva Summer:
«Chino? Che schifo!»
E comunque non era solo questo il
punto, voglio dire, Ryan era il maschiaccio che ti attraeva, okay, ma quelle
canotte bianche? Su un fisico di un metro e sessantacinque? Non ci siamo, non
sei Vin Diesel, non sei pelato.
Dal momento che Seth era il
preferito, ci si aspetterebbe che la sua dolce metà fosse la favorita fra le
figure femminili.
Ma Summer era una principessina.
Aveva un lettone gigante su cui
guardava Valle di Lacrime, aveva la puzza sotto il naso e,
soprattutto, non aveva abbastanza problemi.
Marissa era perfetta. Adesso
tutte a frignare per la morte di Derek, ma possiamo per favore ricordare la
tragicità della scena che vide la nostra eroina esanime fra le braccia di Ryan?
Eravamo cosí piccoli.
Partendo dal presupposto che le
bionde sono tendenzialmente più gnocche, Marissa vinceva a mani basse, su tutti
i fronti.
Figlia di una MILF baldracca e di
un fallito, con una sorella che per varie serie ha solo recitato aprendo la
porta di casa Cooper, Marissa era un modello.
Marissa si ubriacava da sola sul
suo balcone di casa - And from her lips she drew the Hallelujah...
Marissa ebbe una relazione
lesbica.
Marissa era dannatamente bella
anche dopo esser stata cacciata dalla scuola.
Ma, soprattutto, Marissa buttava
i lettini per prendere il sole nella piscina di casa.
Quando ti rendi conto di essere
diventata una psicopatica, capisci ancor più a fondo il personaggio della
primogenita Cooper.
Chiudi gli occhi e rivivi quella
scena, ti pare che Julie stia parlando proprio a te, quando chiede che cosa ti
passi per la testa.
E poi pura magia.
Un grido matto, una furia cieca,
sdraio che volano.
Tutte ci siamo sentite, almeno
una volta nella vita, Marissa Cooper a bordo piscina.
Ecco perchè Marissa era più figa,
molto più figa.
(Per non dimenticare: La furia di Marissa mentre ascolta l'iPod.)
Quando il mio livello di
stabilità metale vacilla ancora più vertiginosamente (cioè ogni singolo secondo
della giornata), a quel punto Marissa diviene quasi una figura di secondo
piano.
Quando la mia stessa esistenza
urta la mia propria persona, il mio idolo cambia.
Correva l'anno 2007, era febbraio
e io ero ancora quattordicenne.
Britney
Spears si rasò a zero.
Come scordarselo. Mai!
Raggiunta e superata la soglia
dei vent'anni, entrata nella fase psicopatica della mia vita, io negli occhi di
Brit colla crapa pelata, vedo la stessa scintilla che c'era in quelli di
Marissa che mostrava a Summer la bottiglia di vodka che aveva appena rubato al
bar. Dopo che Summer aveva fregato solo due flûtes. Principiante.
In conclusione: da quando sono
diventata psicopatica ho riscoperto il meglio della TV e del gossip dei primi
anni 2000.
Alziamo le fiaschette, i lettini
o i rasoi, psicopatiche di tutto il mondo, sempre alto il nostro orgoglio.
L'importante è non diventare
grasse come Mischa Barton e la cara Britney dei tempi d'oro post parrucchiere,
perchè l'adipe non è mai divertente.
Psycho-B.
PS: Se non lo avete ancora fatto,
se avete voglia e tempo, compilate il mio sondaggio! È molto rapido e ancor più
d'aiuto! Un caloroso grazie. Se non rispondete, invece, vi odio.
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