A PASQUA SALVA UN AGNELLO, MANGIA UN TRADITORE

Sono disgustata.

Provo amarezza, ribrezzo e tanta rabbia. E vi avviso che se già gli altri miei post non pullulano di paroline da principessa, se sono la battitura a computer dello stream of consciousness di un camionista, sappiate che questo conterrà un linguaggio volgare e scurrile non adatto ai minori.

Dal 16 marzo rientra nella programmazione serale di Real Time un nuovo programma: “Alta Infedeltà”.
Argomento? Il tradimento, come appare chiaro dal nome. Questa sera, mentre cenavo al rientro dalla palestra, ho avuto modo di vedere la mia seconda puntata. Ne avevo già seguita una in cui il traditore era il marito, oggi invece la colpevole era quella troia della moglie.

Vi avevo avvisato sul vocabolario.


Non voglio impelagarmi nella questione della TV come mezzo educativo o altri moralismi, perché sarei ipocrita. Speravo che Rocco Siffredi vincesse l’“Isola dei Famosi”, perciò non posso esprimermi circa la portata etica delle trasmissioni.
Certo, ero rimasta al vecchio Real Time che ti insegnava prima a cucinare per diventare obeso, e poi ti aiutava a dimagrire, e infine ti accompagnava all’altare; e inevitabilmente questo cambio di rotta verso una visione più libertina della vita mi ha lasciato un po’ spaesata, di primo acchito.

E mi par ovvio che con “visione libertina della vita” io intenda “vita da bagascia infame o bastardo riprovevole”.

Ma la mia arringa non voleva essere contro Real Time. Anzi, un po’ sì, lo ammetto.
Per quale motivo viene spiattellata sullo schermo la fiera esistenza di pezzi di merda? Perché, parliamoci chiaro, se scopi con un altro o con un’altra mentre sei in una relazione, fai schifo.

Parliamoci ancora più chiaro: ognuno su questa Terra è libero di infilarsi sotto le coperte di chi vuole. Ognuno può penetrare ed essere penetrato in qualsiasi posizione, in qualsiasi luogo, da un numero a piacimento di persone contemporaneamente. Ciascuno può pelare ogni sera una patata diversa; ciascuna può maneggiare ogni sera un cetriolo diverso: grande, piccolo, o sottaceto.

Se è single.

Se non ha qualcuno, da qualche parte, che l’aspetta, lo o la pensa, l’ama.

Non vi racconto che andate all’inferno se lo fate – anche perché la religione, fidatevi, non ferma nessuno.
Vi sto solo dicendo che a me, personalmente, se trombate con l’amante, fate tanto schifo. E l’unica cosa che riesco a pensare è che spero vivamente che succeda anche a voi, un giorno, quando siete innamorati e non vi aspettate che il Karma vi possa fottere da dietro: con una motosega elettrica.

Non so perché oggi io sia così nervosa.
Sarà che lo sono spesso, forse sempre; sarà che ho studiato “Rosso Malpelo” e mi è venuta in mente la mia professoressa di italiano delle medie, quella cagna della Bianchi, che ripeteva, fissandomi, che Verga aveva ragione, i rossi sono cattivi, sono persone malvagie. Ero seduta in prima fila, sotto la finestra, e lei aveva la testa girata verso di me.

La Bianchi non si lavava, aveva un caschetto nero con la frangia, dei grossi occhiali e puzzava come una fogna.

Ma la Bianchi non deve distrarmi, io ho altre parolacce in serbo.

Il sito di Real Time propone addirittura di fare un test: “Che traditore o traditrice saresti? Scopri se la tua relazione è a rischio!
Io forse esagero, ma mi girano le palle a raffica.

Ma, esattamente, che gusto ha l’orgasmo del tradimento? E’ multiplo? Dura di più se non molli la persona con cui già stai?

Non capisco. Giuro, non capisco.

Inoltre, ciliegina sulla torta, tutti i fenomeni che tradiscono hanno un animo buono: con la fidanzata o il fidanzato, le cose già non vanno, anzi si stanno quasi per lasciare.

E’ quel quasi che ci fotte tutti. Sto facendo tutto questo caos per una parola, ma che scassacazzo che sono! Quasi, non quasi, troncare, non troncare: e cosa vuoi che cambi!

Un po’ come coi regali, no? L’importante è il pensiero?

A me sembra così dannatamente semplice:
-          Vuoi chiavare con x ma stai con y? Molla y e poi gira un video porno con x. E girane uno anche con w.
-          Vorresti chiavare con x ma rispetti e ami y? Non chiavi con x.

In poche semplici parole: se stai con y, niente x. X e y sono esclusivi: aut aut. Se sei single e vuoi fare mille esperienze con x, z, j, k, io ti presento anche il mio amico L, gira la lettera come vuoi, la regola la sai: o sei fortunata ed è lungo, o magari è corto ma super bravissimo.

Single vuol dire libero di trapanare il mondo.
Impegnato vuol dire che se infili il chiodo in un altro buco, sei uno scarto della natura.

Quest’anno a Pasqua salva un agnello, mangia un traditore.

Ragazzi, non so perché, ma a me dà una rabbia di disprezzo.

B. isterica moralista odiosa

PS: Noi coi capelli rossi guadagnamo lentiggini per ogni anima che rubiamo.

I miss you Jackson!

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