IL CLIMAX ESTETICO DELLA RAGAZZA CHE SI FIDANZA






La ragazza che si fidanza attraversa, nelle menti altrui, vari e complicati stadi evolutivi.

Scusate, mi sono distratta un attimo perché sotto casa mia è appena passato Babbo Natale che suonava una fisarmonica, accompagnato da un elfo trombettiere. Inoltre, ho realizzato che non scrivevo da secoli. Quindi voglio dirvi qualcosa che non vi interessa: sono andata in Svizzera a guidare per stradine minuscole non illuminate con un compagno di viaggio che mi metteva rock violento a tutto volume sulla Punto, facendo finta di suonare la chitarra. No, non sa suonare la chitarra.

Dicevo: quando una ragazza entra in una relazione, si trasforma. Non so se questo valga anche per l'altro sesso, purtroppo non ho il pene.

Tanto per cominciare, gli altri, gli esterni, sono sempre più eccitati e prendono fin da subito la questione più seriamente di te.

“Ciao, io sono Beat...”
“Lei è la ragazza del mio amico.”

“Chiedi alla Bea che ore sono?”
“No, ma non lo sai che la Bea è fidanzata?”

Fomentano l'entusiasmo. O provano a farti capire che dovresti averne anche tu.


FASE 1 – L'ESTASI E LA DONNA ANGELO


La ragazza che si fidanza porta più gioia del Natale. Tutti sono felici per lei, e già da tempo sapevano che lei si meritava proprio lui. Poco importa che tu non sappia minimamente chi siano i due piccioncini, improvvisamente diventano perfetti insieme.

Se lei è una gran gnocca e lui mezzo insignificante, è sicuramente un ragazzo dolcissimo e sono una coppia adorabile.
Se lui è la versione eterosessuale di David Gandy e lei una ciorra da esposizione al museo egizio, ha sicuramente una quarta e sono una coppia adorabile.

Quando in metropolitana ho l'infausta sorte di imbattermi in individui brutti e tozzi, con partner tozzi e brutti, non posso fare a meno di pensare ai conigli di Fibonacci che continuano a riprodursi e credo che Veronesi si sbagli circa le cause che andrebbero a confermare l'assenza di un dio.

Quando trovi qualcuno, la tua trasformazione ha inizio. Diventi una donna angelicata. Di una bellezza pura e quasi irraggiungibile. In realtà, è più una bellezza che a nessuno importa di raggiungere. Nessuno ti aveva mai notata, sei sempre stata quella simpatica del gruppo, con cui fare la grigliata di Pasquetta perché tu porti le patatine al formaggio, quelle buone. Non sei mai stata quella da portare da Nobu coi colleghi perché quando ridi forte sbatti il tovagliolo sul tavolo.

A Cesare piaceva parlare di sé in terza persona, a me in seconda, l'avrete capito.
Comunque, se volete portarmi da Nobu, prometto di non spantegare il sushi nella salsa di soia per poi raccogliere un chicco alla volta.

Insomma, la ragazza neo-fidanzata, diventa, tutto a un tratto, più carina, più divertente, ma intoccabile. Perché con il suo lui sta divinamente. Mai vista coppia più bella - almeno fino a questa fase.


FASE 2 – LA NOIA E LA RAGAZZA DELLA PORTA ACCANTO

Quando la relazione si è ormai stabilizzata, quando la coppia è solida e il rapporto procede con sentimento, il mondo si annoia. Non sei più una novità, hai smesso di vestirti per rimorchiare, vai a ballare con poco trucco perché tanto non hai limoni in programma. Inevitabilmente, chi ti circonda perde interesse nella tua storia.

“Comunque ti ricordi quando la Bea era single? Si era finita una bottiglia di Disaronno.”

“Adesso la Bea è fidanzata però...”

Improvvisamente, il tuo partner smette di essere quello perfetto per te, e tu torni parzialmente sul mercato. Inizi a oscillare come un pendolo fra il tuo precedente stato di donna angelo, e il nuovo di ragazza della porta accanto. Non sei più intoccabile. Incuriosisci. La tua situazione sentimentale dà noia, e benché tu, corpo singolo, mantenga quell'aria innocente e dolce, qualcuno che due botte te le darebbe, comincia a farsi avanti.

La prima fase t'ha aiutato a farti notare. Prima eri una cozza, ora hai un fidanzato e in effetti non sei poi così male. Un colpetto te lo darebbero. E a te piace.


FASE TRE – L'ASSALTO E LA FEMME FATALE

Boom.

Esplodi. Vorrei dire che la ragazza che si fidanza a un certo punto si evolve in una meravigliosa farfalla, ma la verità è che diventa Jessica Rabbit. Le sue tette diventano più grandi, la sua ironia più coinvolgente e i suoi movimenti più accattivanti.

Quando la relazione è ufficialmente seria, quando ormai la ragazza riesce a espellere feci quando si trova nello stesso edificio del suo lui, quest'ultimo agli occhi del mondo diventa un'ombra. Esiste sì, ma a comando. O meglio, tutti ricordano che c'è, ma non frega più a nessuno.

“Bea, come è andato allora il tuo viaggio con Beppe?”
“Ben...”
“Ammazza, Bea, che bombe hai stasera?!”

Arriva un momento nella tua storia d'amore in cui ti trasformi in una bomba sexy. Senza preavviso, tutti scoprono in te un qualcosa che non avevano mai visto e che, molto probabilmente, non c'è mai stato prima né c'è ora né ci sarà mai.

Quando tua madre si era fatta WhatsApp, avevi bestemmiato in turco, perché sapevi ti avrebbe importunato per chiederti come si cambia canale alla TV del salone; ma la verità è che almeno il tuo cellulare avrebbe da quel giorno squillato. Qualcuno ti scriveva. Poi ti sei fidanzata e, se sei stata fortunata, hai continuato a ricevere qualche messaggio da lui.

“Baby, it's Champions League tonight. Woo hoo!”

Woo hoo. Io allora mi guardo la prima serata di CentoVetrine!

Boom. Ancora.

Nella terza fase della tua evoluzione, la gente si ricorderà di avere il tuo numero.

E' innegabile, ragazzi. Proprio quando potresti uscire di casa in tuta Adidas e Nike – citazione che se non capite, è perché avete una vita felice, il mondo scopre che quelle due sporgenze che hai sul petto non sono due foruncoli, bensì massicci seni.

(Ho sempre pensato che il plurale di seno fosse una parola estremamente comica.)

Non ce n'è: puoi essere la più racchia in coda per i saldi di Carpisa, che appena ti fidanzi, diventi una top model in un negozio di Gucci.

E la domanda sorge spontanea: ma com'è che quando ero single, non mi filava nessuno?

Per favore, prima di interrogarci sull'esistenza del divino, proviamo a trovare una risposta a questo quesito.

La ragazza che si fidanza, nel suo stadio finale, ha un je ne sais quoi che ispira. Credo si chiamino tette, ma quelle le hanno anche le single, quindi non so davvero di che si tratti.

Le tette sono l'unica cosa che conta, comunque.

La ragazza che si fidanza è, inspiegabilmente, più figa della single.

E alla ragazza che si fidanza piace essere più figa della single. Anche perché le borse di Carpisa fanno schifo a tutti.







B.

PS: Mando un bacio grande a Giusi che mi scrive sempre per darmi consigli e dirmi cosa le piace e non. E dunque è mitica. Mi ha consigliato di raggruppare i miei vecchi status di Facebook da qualche parte e credo che creerò una sezione qui sul blog, dove li copierò. Anche lì si sono toccati livelli di poesia aulica, del resto.


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