Non è sempre semplice, ma nella vita bisogna saper dire anche no. Io ho deciso di dirne cento. Ecco i primi cinquanta no assoluti, categorici, quei no va beh, non ho parole, passami una foto di Paolo Brosio.
DICIAMO NO:
DICIAMO NO:
1) Alle ventenni con décolleté con
quell'inguardabile tacchetto di quattro, cinque o sei centimetri;
2) Agli occhiali da vista che si scuriscono alla luce, creando sulle lenti quell'effetto sporco anche quando accendi solo una abat-jour;
2) Agli occhiali da vista che si scuriscono alla luce, creando sulle lenti quell'effetto sporco anche quando accendi solo una abat-jour;
3) Alle Superga bianche o crema;
4) Alle borse con ripetuto in fila il
nome di una città: BERLINOBERLINOBERLINO...
MAPERCHE'NONSEISTATALA'?!
5) A quelle che una volta all'anno si fanno una tinta biondo paglia e quando a settembre hanno dieci centimetri di ricrescita vogliono farti credere che a loro “le punte si schiariscono sempre al mare”;
5) A quelle che una volta all'anno si fanno una tinta biondo paglia e quando a settembre hanno dieci centimetri di ricrescita vogliono farti credere che a loro “le punte si schiariscono sempre al mare”;
6) A quelle nere corvine che si fanno le meches ma “da piccole erano bionde”;
7) Alle Air-Max con i jeans skinny;
8) A quelle che vanno in giro con più di una borsa: ma portatevene una abbastanza grande che contenga tutto;
9) Ai reggiseni con le spalline trasparenti: si vedono, e fanno schifo;
10) A chi non ha Facebook ma usa quello di amici o fidanzati/e per stalkerare: fatti il tuo;
11) Alle dita che colano fuori dai sandali come radici;
12) Ai mutandoni sotto i leggings: se puoi permetterti di indossare i leggings come pantaloni, puoi permetterti anche una mutandina senza elastico o azzardare un perizoma;
13) A chi aggiorna davvero lo status di WhatsApp;
14) A quelli che pubblicano le loro imprese con Runtastic: sei andato a correre? Bravo, nulla mi è mai interessato meno;
15) A quelli che condividono i loro voti universitari: caspita, eccoci nel laboratorio di Dexter;
16) Ai roiti che si fanno i selfie, magari addirittura peggiorando lo scherzo di Madre Natura con smorfie, occhiolini e linguacce;
17) A chi crea nuovi album fotografici su Facebook ogni volta che va in bagno: grazie, ma il mare della Liguria ho avuto la fortuna di vederlo anche io;
18) A chi fotografa fiori e foglie;
19) Alle coppie brutte che limonano duro in pubblico e non riesci a smettere di fissare e il pensiero che possano riprodursi ti scava dentro;
20) A chi dice e/o scrive “Andiamo in disco”: non lo diceva manco Adamo a Eva;
21) A chi sfonda gli UGG di lato non appoggiando bene il tallone sulla suola;
22) A chi usa XD: il male,
l'odio;
23) A chi pubblica le foto del proprio pranzo: c'è crisi, ma grazie a dio un toast posso cucinarmelo anche io;
24) A quelli che appena scoprono che ti piace un film/libro/programma televisivo, cominciano a citartelo a memoria ogni qualvolta sfortunatamente ti imbatti in loro: calmati, ti ho detto che l'ho gradito, adesso torna al tuo posto e non allargarti;
25) A quelli che continuano a ripetere che loro senza caffè morirebbero: allora smetti di berlo;
26) Alle ragazze grasse che dicono che a pranzo hanno mangiato solo un'insalata e loro un panino del McDonald's non riescono a finirlo: ah, fatto curioso, hai forse le ossa grosse come Eric Cartman?
27) Agli infami che mangiano e mangiano e non ingrassano;
28) A chi commenta sotto le foto dell'amato/a “Sei bellissimo/a”, “Sei mio/a”, o vari nomignoli di animali: vai a scrivere che sei un pachiderma sui muri dei cessi pubblici;
29) A chi non ha mai soldi quando esce: sai cosa, ti pago volentieri il taxi e te ne vai abbastanza lontano da non sentire tutti gli insulti che la mia mente sta macchinando;
30) A chi è sempre in ritardo, non avverte e fa lo/la gnorri;
31) A chi scrive la risata hihihi: il nazismo;
32) A quelle che hanno lo stesso taglio di capelli da quando le hai conosciute;
33) A chi ordina il Sex on the Beach superata l'età di sedici anni;
34) A chi non beve birra;
35) A chi non suggerisce durante le verifiche: lo schifo;
36) A chi dice porco diaz o porco due;
37) A chi in discoteca non canta Gabry Ponte a squarciagola;
38) Agli astemi;
39) Al rossetto rosso per andare a scuola: il ciuccio poi lo rovina;
40) Allo smalto applicato solo nella parte centrale dell'unghia;
41) Alle scarpe con la punta;
42) A chi su WhatsApp invia due parole alla volta;
43) A chi non ascolta i Coldplay;
44) A quelli che condividono video di animali;
45) A chi ti vuole presentare il/la fidanzato/a ma non ti avverte che è deforme;
46) A chi ti fa regali di merda per il tuo compleanno;
47) A chi ti chiede se ti piace il regalo di merda che ti ha fatto per il compleanno: ho già detto grazie, ora vattene;
48) Alle tette cadenti a vent'anni: sono due bustine di tè Lipton o addirittura Twinings?
49) Alle cicche alla fragola;
50) A chi ha speso settecento euro di iPhone e usa solo WhatsApp.
PS: Grazie a Ventu che mi ha ricordato che posso anche andare a capo, ogni tanto, mentre scrivo; altrimenti mentre mi leggete seduti sul water, ecco un agguato dello squarau inaspettato.
B.
23) A chi pubblica le foto del proprio pranzo: c'è crisi, ma grazie a dio un toast posso cucinarmelo anche io;
24) A quelli che appena scoprono che ti piace un film/libro/programma televisivo, cominciano a citartelo a memoria ogni qualvolta sfortunatamente ti imbatti in loro: calmati, ti ho detto che l'ho gradito, adesso torna al tuo posto e non allargarti;
25) A quelli che continuano a ripetere che loro senza caffè morirebbero: allora smetti di berlo;
26) Alle ragazze grasse che dicono che a pranzo hanno mangiato solo un'insalata e loro un panino del McDonald's non riescono a finirlo: ah, fatto curioso, hai forse le ossa grosse come Eric Cartman?
27) Agli infami che mangiano e mangiano e non ingrassano;
28) A chi commenta sotto le foto dell'amato/a “Sei bellissimo/a”, “Sei mio/a”, o vari nomignoli di animali: vai a scrivere che sei un pachiderma sui muri dei cessi pubblici;
29) A chi non ha mai soldi quando esce: sai cosa, ti pago volentieri il taxi e te ne vai abbastanza lontano da non sentire tutti gli insulti che la mia mente sta macchinando;
30) A chi è sempre in ritardo, non avverte e fa lo/la gnorri;
31) A chi scrive la risata hihihi: il nazismo;
32) A quelle che hanno lo stesso taglio di capelli da quando le hai conosciute;
33) A chi ordina il Sex on the Beach superata l'età di sedici anni;
34) A chi non beve birra;
35) A chi non suggerisce durante le verifiche: lo schifo;
36) A chi dice porco diaz o porco due;
37) A chi in discoteca non canta Gabry Ponte a squarciagola;
38) Agli astemi;
39) Al rossetto rosso per andare a scuola: il ciuccio poi lo rovina;
40) Allo smalto applicato solo nella parte centrale dell'unghia;
41) Alle scarpe con la punta;
42) A chi su WhatsApp invia due parole alla volta;
43) A chi non ascolta i Coldplay;
44) A quelli che condividono video di animali;
45) A chi ti vuole presentare il/la fidanzato/a ma non ti avverte che è deforme;
46) A chi ti fa regali di merda per il tuo compleanno;
47) A chi ti chiede se ti piace il regalo di merda che ti ha fatto per il compleanno: ho già detto grazie, ora vattene;
48) Alle tette cadenti a vent'anni: sono due bustine di tè Lipton o addirittura Twinings?
49) Alle cicche alla fragola;
50) A chi ha speso settecento euro di iPhone e usa solo WhatsApp.
PS: Grazie a Ventu che mi ha ricordato che posso anche andare a capo, ogni tanto, mentre scrivo; altrimenti mentre mi leggete seduti sul water, ecco un agguato dello squarau inaspettato.
B.
4 commenti
51) A chi scrive occhilini invece di occhiolini
RispondiEliminaE chi dice ZP?
Ho corretto, ZP
Elimina2) >> cerrutone
RispondiElimina8) >> sono io, non ho una borsa abbastanza grande da contenere il necessario a sopravvivere a una giornata
44) >> lascia stare i miei momenti di cucciolosità estrema haha
comunque tvb <3
Ma tu hai fieramente sfoggiato una chioma bionda senza millantare un passato da albina, quindi sei già perdonata in tutto :*
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